SERIE A GOLD
RUBIERA MERITATAMENTE SALVA. CARPI SE LA VEDRÀ CON ROMAGNA
Per Rubiera rientra Pereria, il Carpi invece dispone di un Beltrami ancora acciaccato. È Oleari ad aprire le danze. Gli ospiti trovano la via del gol soltanto al 5’ quando Kasa piega le mani a Voliuvach per il 3 a 1. I padroni di casa provano il primo allungo e all’8’ con D’benedetto raggiungono il 7 a 2. Il massimo vantaggio rossoblù arriva al quarto d’ora, quando ancora Oleari firma il +6. Il Carpi allora prova a spostare la difesa più in alto. È Mejiri a guidare la prima fase bianconera. Rubiera ora fatica a trovare spazi ed è obbligata a tiri forzati che Haj Frej può parare con disinvoltura. Sulla ripartenza al 23’, Sebastian Carabulea servito da Nocelli realizza la rete del 15 a 13. Due minuti più tardi Pereira travolge Nocelli, per l’arbitro è rosso diretto. Il -1 arriva con l’incursione di Ceccarini al 26’. Sul tiro respinto di Naghavialhosseini, Carpi ha la possibilità di impattare. Ma Kasa sbaglia il passaggio per Ceccarini e allora i reggiani ripartono con Pagano per il nuovo +2. Al 29’ il commissario di campo richiama il direttore di gara e lo ingiunge di comminare due minuti a Nocelli. Si va all’intervallo sul 18 a 17.
In avvio di ripresa il Carpi sconta l’inferiorità numerica di fine primo tempo. Rubiera ne approfitta per allargare nuovamente il divario. Al 31’ Naghavialhosseini serve il pivot Cavina per il 19 a 17. Qualche minuto dopo D’bendetto non perdona una palla persa dei carpigiani e riporta i suoi sul +3. Mejri è costretto ad aumentare la pressione in difesa ma non può evitare il secondo due minuti che condizionerà il prosieguo della sua gara. L’immagine più nitida dell’ultimo quarto è quella più volte vista nell’arco di questa stagione, in cui un Carpi a corto di idee e di energie, affida a Kasa il tiro della speranza. Ma le sortite del 10 bianconero non sono sempre efficaci. Lo sfondo di Kasa al 47’ allora consente a Rubiera di ampliare il gap sul +4, distanza che rimane pressoché intatta sino a quando Strada, a tre del termine, realizza il 32 a 26 che è praticamente una sentenza. L’ultima rete bianconera di questa triplice sfida è quella di Samuele Serafini che vale solo per il 33 a 28.
Rubiera vince una partita che ha condotto sempre in vantaggio e che ha portato una meritata salvezza. Al Carpi non è riuscita la bella prova di ieri e certamente ha pagato una panchina più corta. L’appuntamento con il destino è allora fissato per domenica 14 maggio a Imola contro il Romagna.
Secchia Romagna 33 – Carpi 28
Secchia Rubiera:
Rivi (VK), D. Bartoli, Benci (K) 2, Bortolotti, Pagano, D’benedetto 3, Naghavialhosseini 9, Cavina 3, R. Bartoli, Hila, Giovanardi 2, Strada 2, Voliuvach, Oleari 7, Boni 3, Pereira 2.
All.: Galluccio.
Carpi:
Jurina, Mejri, Ben Hadj Ali, S. Serafini 2, Soria 1, Nocelli 4, Carabulea 4, Kasa (VK) 7, Coppola 3, Haj Frej, Quaranta, Dalolio, Beltrami (K), Sortino 3, Ceccarini 4.
All.: D. Serafini.